Installare una canna fumaria in un condominio non è una passeggiata: bisogna giostrarsi tra progetti, normative e…gli altri condomini! Se questa operazione risulta già difficile di suo, il tutto diventa ancora più complesso se la canna fumaria è destinata per un’attività come un ristorante o una pizzeria.
In questi casi spesso (anzi, spessissimo) i vicini si oppongono all’installazione della canna fumaria ancor prima della presentazione del progetto per paura che i fumi dell’attività creino fastidi e danni.
Per essere in grado di gestire al meglio questo tipo di preoccupazioni e circostanze spiacevoli, è importante conoscere, anche se non nel dettaglio, i tuoi diritti e le norme previste dalla legge per una corretta installazione della canna fumaria condominiale.
INDICE
- CANNA FUMARIA IN CONDOMINIO: SERVONO PERMESSI?
- L’ASSEMBLEA DI CONDOMINIO PUÒ VIETARE L’INSTALLAZIONE?
- QUANDO LA CANNA FUMARIA CONDOMINIALE NON È A NORMA?
- I FUMI INFASTIDISCONO I CONDOMINI: COSA FARE?
CANNA FUMARIA IN CONDOMINIO: SERVONO PERMESSI?
Come per qualsiasi locale, non servono permessi particolari per poter installare le canne fumarie condominiali, dato che rientrano tra le attività di libera edilizia.
Quando c’è bisogno del permesso per costruire? Quando la canna fumaria modifica palesemente e negativamente l’aspetto estetico o funzionale della costruzione (alterazione del decoro architettonico).
L’ASSEMBLEA DI CONDOMINIO PUO’ VIETARE L’INSTALLAZIONE ?
Una volta presentato il progetto all’amministratore, l’assemblea condominiale non può vietarti di installare la canna fumaria a meno che non sia espressamente proibito dal Regolamento Condominiale.
Ovviamente bisogna sempre tenere presente le distanze di sicurezza da mantenere dai balconi, finestre e altre costruzioni come previste dal Codice Civile e dai Regolamenti Comunali.
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QUANDO LA CANNA FUMARIA CONDOMINIALE NON È A NORMA?
La canna fumaria condominiale non è a norma quando:
- Non rispetta le distanze minime previste dal Codice Civile o Regolamento Edilizio Comunale;
- Non segue un percorso principalmente verticale e non sbocca sul tetto dell’immobile;
- Non rispetta il diametro minimo previsto;
- Non rispetta il decoro estetico e funzionale del condominio;
- Non possiede la Dichiarazione di Conformità Impianti;
- Può causare pericolo ai vicini;
I FUMI INFASTIDISCONO I CONDOMINI: COSA FARE?
Aprire un’attività e gestirla non è facile (soprattutto nel campo della ristorazione), ma se a questo si aggiungono anche le lamentele dei vicini per i fumi e gli odori, lavorare diventa un vero e proprio incubo! Nelle peggiori circostanze non è raro il ricorso a denunce e controlli dell’ASL locale.
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