Stai per aprire la tua pizzeria: hai affittato il locale, hai scelto il tuo forno a legna e adesso è arrivato il momento di affrontare un argomento piuttosto scomodo: quello della canna fumaria.
L’installazione della canna fumaria non è sempre una passeggiata, soprattutto se l’attività è nei pressi ( o al piano terra) di un condominio.
È fondamentale che tu conosca, anche se non nel dettaglio, le normative relative alla canna fumaria per il forno a legna. Questo non solo per questioni puramente legali o fiscali, ma per la tua sicurezza e quella dei tuoi vicini.
In questo articolo noi di ZAPPER ti spiegheremo in maniera breve e chiara quali sono le norme della canna fumaria per il forno a legna.
SOMMARIO
- SERVONO PERMESSI PER LA COSTRUZIONE DELLA CANNA FUMARIA?
- NORMATIVE PER CANNA FUMARIA PIZZERIA
- COME DEVE ESSERE UNA CANNA FUMARIA A NORMA?
- DISTANZA CANNA FUMARIA
- QUANDO UNA CANNA FUMARIA È ABUSIVA?
- SANZIONI CANNA FUMARIA ABUSIVA
- FUMO NERO DALLA CANNA FUMARIA
SERVONO PERMESSI PER LA COSTRUZIONE DELLA CANNA FUMARIA?
La canna fumaria, come recentemente ribadito da una sentenza del TAR Basilicata, rientra tra le attività di libera edilizia. Questo significa che non hai bisogno del permesso di costruire, fin quando è conforme al decoro estetico e funzionale dell’immobile.
NORMATIVE PER CANNA FUMARIA PIZZERIA
Le normative relative alla canna fumaria hanno principalmente lo scopo di:
- Tutelare i vicini dallo scoppio di possibili incendi;
- Assicurarsi che non siano in alcun modo disturbati dalle emissioni pericolose (come il fumo nero del forno a legna).
Proprio per i motivi appena citati che per legge la canna fumaria deve essere pulita e sottoposta ad una manutenzione periodica.
COME DEVE ESSERE UNA CANNA FUMARIA A NORMA
Una canna fumaria per essere a norma deve essere realizzata con materiali impermeabili e resistenti alle alte temperature.
L’installatore deve inoltre fornire la Dichiarazione Conformità Impianti (dopo averla collaudata) che attesti la sicurezza e il corretto funzionamento dell’impianto.
Il diametro della canna fumaria deve essere adeguato alla quantità di fumi prodotti, questo per assicurare un corretto tiraggio e per facilitare le operazioni di manutenzione e pulizia. Per questo la normativa per la canna fumaria per il forno a legna prevede un diametro minimo di circa 200/250 mm.
DISTANZE DA RISPETTARE
I forni e i camini sono classificati come “impianti pericolosi”, per questo la canna fumaria deve trovarsi ad almeno 3 metri di distanza da altre costruzioni. Il codice civile, comunque, rimanda la materia ai Regolamenti Edilizi Comunali e Condominiali.
Secondo le norme, inoltre, deve seguire un percorso principalmente verticale e sboccare dal tetto, superando l’altezza dell’immobile su cui e installata di almeno 50/100 cm.
QUANDO UNA CANNA FUMARIA È ABUSIVA?
Una canna fumaria è abusiva quando:
- Non rispetta le distanze minime previste dal Codice Civile o Regolamento Edilizio Comunale;
- Non segue un percorso principalmente verticale e non sbocca sul tetto dell’immobile;
- Non rispetta il diametro minimo previsto;
- Non rispetta il decoro estetico e funzionale del condominio;
- Non possiede la Dichiarazione di Conformità Impianti;
- Può causare pericolo ai vicini;
SANZIONI CANNA FUMARIA ABUSIVA
Per una canna fumaria abusiva sono previste delle sanzioni dall’importo medio di €500. Se viene poi considerata pericolosa, la canna fumaria verrà demolita per preservare i residenti limitrofi da ogni danno (solidità, sicurezza e salubrità).
Nel caso delle attività come pizzerie e panifici che utilizzano un forno a legna, l’ASL può intervenire anche per il fumo nero emesso dalla canna fumaria del forno a legna.
Secondo il Codice Civile, infatti, i residenti posso impedire l’emissioni di fumo se considerate, dopo accertamenti e perizie svolte dagli organi competenti, oltre la soglia della “normale tollerabilità”. In aggiunta alle sanzioni fiscali, nei casi più gravi l‘ASL può disporre del blocco temporaneo dell’attività.
FUMO NERO DALLA CANNA FUMARIA
Ci sono casi in cui nonostante la canna fumaria del forno a legna sia a norma, il fumo emesso crea fastidi alle abitazioni circostanti.
Come detto già detto, se la soglia del fumo nero emesso no rispetta quella della “normale tollerabilità” l’ASL può disporre una sospensione temporanea del forno a legna. Per poter riprendere l’attività è quindi necessaria l’installazione di un abbattitore di fumi e fuliggine che certifichi la depurazione dei fumi.
L’unica soluzione, quindi, al fumo nero dalla canna fumaria è l’installazione di un abbattitore di fumi certificato.
L’abbattitore risolverà sì il problema della fuliggine, ma va ricordato che in nessun caso può sostituire la canna fumaria, che resta obbligatoria per la legge.
Stai per aprire una pizzeria e non vuoi eliminare il problema della fuliggine all’origine? Leggi il nostro articolo su tutto quello che devi sapere per non avere problemi con l’ASL!